Risparmiatori traditi Banche Venete: il Decreto crescita è stato approvato dalla camera

Risparmiatori traditi Banche Venete: il Decreto crescita è stato approvato dalla camera

Dopo il via libera delle Commissioni Bilancio e Finanza della Camera, di cui abbiamo parlato nei nostri precedenti contributi (clicca qui), il Decreto “Crescita” ha ottenuto anche l’approvazione della Camera.

Ora il provvedimento passa al Senato per il via libera finale e dovrebbe essere convertito in legge entro il 29 giugno.

I risparmiatori veneti, che avevano acquistato azioni od obbligazioni subordinate, potranno così vedersi restituito il previsto indennizzo, entro il limite massimo di 100 mila euro ciascuno.

Dal primo luglio verrà attivata la piattaforma informatica nel portale della Consap.

Le domande per l’accesso al F.I.R. (Fondo Indennizzo Risparmiatori) potranno essere presentate dal 26 luglio, corredate da attestante i requisiti previsti, entro il termine di 180 (centottanta) giorni decorrenti dalla data indicata da apposito decreto, ad una Commissione Tecnica indipendente costituita presso il Ministero dell’Economia, che valuterà le domande.

Potranno presentare la domanda anche coloro che hanno già ottenuto un ristoro parziale, come gli azionisti di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca che hanno aderito all’offerta transattiva di due anni fa e potranno ricevere un ulteriore 15%.

Lo Studio Legale RZLEX pubblicherà tempestivamente ogni aggiornamento, provvedendo, altresì, ad avvertire i suoi clienti su ogni rilevante modifica delle loro posizioni.

Avv. Romina Zanvettor

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