Dopo anni di incertezza e di processi pendenti, finalmente la Legge di bilancio 2018 (legge 205 del 27 dicembre 2017) ha introdotto un correttivo a un’anomalia persistente nel settore delle rinnovabili.
Infatti, l’art. 42 del D.Lgs. 28/2011, che prevedeva per ogni difformità documentale, anche minima, la conseguenza della revoca degli incentivi è stato modificato e ricondotto al principio di “proporzionalità della sanzione”.
Specificatamente, il comma 960 dell’articolo 1 della nuova legge dispone oggi che all’articolo 42 del decreto legislativo 28/2011, venga così integrato: “in deroga al periodo precedente, al fine di salvaguardare la produzione di energia da fonti rinnovabili degli impianti che al momento dell’accertamento della violazione percepiscono incentivi, il Gse dispone la decurtazione dell’incentivo in misura ricompresa fra il 20 e l’80 per cento in ragione dell’entità della violazione. Nel caso in cui le violazioni siano spontaneamente denunciate dal soggetto responsabile al di fuori di un procedimento di verifica e controllo le decurtazioni sono ulteriormente ridotte di un terzo”.
Il GSE è al lavoro per definire come sarà applicata la nuova norma e per individuare le tipologie di violazioni soggette a decurtazione dell’incentivo e stabilire la misura dei tagli (fra il 20 e l’80%) in ragione dell’entità dell’infrazione che per le infrazioni minori dispone tagli dell’incentivo anziché la revoca.
Nel frattempo, il Consiglio di Stato ha intimato l’alt ad alcuni procedimenti in corso.
Palazzo Spada nei giorni scorsi ha emesso ordinanze di sospensiva ai provvedimenti decadenziali del GSE, proprio ai sensi della nuova formulazione dell’art. 42 comma 3 del decreto 28/2011, come modificato dalla recente Legge di bilancio 2018.
Come confermano le nuove pronunce del Consiglio di Stato, le intervenute modifiche normative dovrebbero avere, dunque, effetti, oltre che per quegli impianti che al momento dell’accertamento della violazione percepiscono incentivi, anche per quei casi in cui il provvedimento di decadenza emesso dal GSE è ancora sub judice, essendo il contenzioso pendente davanti al giudice amministrativo o la sentenza non ancora passata in giudicato.
Avv. Romina Zanvettor
Rinnovabili: con la Legge di bilancio 2018 introdotta la proporzionalità delle sanzioni GSE