La Corte di Cassazione si è da pochi minuti pronunciata sull’istanza di rimessione presentata prima dell’estate dai difensori degli imputatati Emanuele Giustini, Paolo Marin, Giuseppe Zigliotto e dell’ex presidente Gianni Zonin.
Questi ultimi, si ricorda, hanno chiesto il trasferimento del dibattimento a Trento, sulla scorta di una presunta incompatibilità ambientale, atteso il rilievo mediatico della vicenda, che avrebbe pregiudicato il diritto e le garanzie di difesa degli imputati. Questi ultimi addirittura hanno ritenuto che il giudizio non potesse svolgersi in maniera imparziale nei loro confronti.
A seguito dell’udienza di discussione tenutasi nella mattinata di ieri, gli Ermellini hanno rigettato l’istanza, ritenendola inammissibile e stabilito che il processo agli ex vertici della Banca Popolare di Vicenza, con le moltissime parti civili costituite, resterà di competenza del Tribunale vicentino.
Dunque, da sabato 6 ottobre p.v. la fase preliminare riprenderà e si terrà nelle giornate del 06.10.2018, e 17.10.2018, per poi concludersi il giorno 20.10.2018.
Nel corso della prima udienza calendarizzata discuteranno gli Avvocati di Gianni Zonin, Prof. Enrico Mario Ambrosetti e Nerio Diodà, mentre i difensori degli altri imputati prenderanno parola nella successiva. Le parti civili, invece, potranno esporre le proprie repliche all’udienza prevista per il giorno 20.10.2018.
Lo Studio legale terrà aggiornati i propri Assistiti all’esito di ogni udienza.
Avv. Romina Zanvettor
Avv. Alessandra Tagliapietra
Banca Popolare di Vicenza: il processo penale resta a Vicenza