SEN 2017: sviluppo delle rinnovabili e de-carbonizzazione per maggiore competitività, sostenibilità e sicurezza

SEN 2017: sviluppo delle rinnovabili e de-carbonizzazione per maggiore competitività, sostenibilità e sicurezza

Lo scorso novembre è stato firmato, a seguito di un percorso che ha coinvolto numerosi soggetti (pubblici e privati), il decreto sulla nuova Strategia Energetica Nazionale (SEN 2017), ossia il piano decennale del Governo italiano per anticipare e gestire il cambiamento energetico.

Questo documento, espressione di un contesto globale in cui il mutamento climatico è tematica di assoluto rilievo, pone ambiziosi obiettivi da raggiungere entro il 2030.

I punti cardine dell’intera Strategia sono: l’incremento della competitività del Paese, il perseguimento di una maggiore sostenibilità del sistema energetico e, infine, il miglioramento della sicurezza dell’approvvigionamento.

Decisiva, a tal fine, sarà la realizzazione di alcuni target quantitativi.

Balza agli occhi, in primo luogo, la volontà di raggiungere, entro il 2030, la soglia del 28% di rinnovabili sui consumi complessivi (con picchi del 55% nell’elettrico) del nostro Paese.

Ciò, infatti, sarebbe funzionale non solo alla riduzione delle emissioni, ma anche al contenimento della dipendenza energetica e, in futuro, alla riduzione del gap di prezzo dell’elettricità rispetto alla media europea.

Di particolare spicco è, inoltre, l’impegno politico alla completa chiusura degli impianti termoelettrici a carbone entro il 2025, nell’ambito di una tendenza alla de-carbonizzazione dell’intero sistema energetico.

Ovviamente, al fine di gestire la transizione verso modelli energetici a basse emissioni, verranno raddoppiati, entro il 2021, gli investimenti in ricerca e sviluppo clean energy e, altresì, è contemplata, nella Strategia, l’apertura di nuovi gasdotti.

Azioni centrali nel “sistema SEN” sono, infine, quelle afferenti l’efficienza energetica: in particolare, favorendo le iniziative per la riduzione dei consumi (riqualificazione energetica degli edifici e supporto della smart mobility) col miglior rapporto costi/benefici, si mira a conseguire, nel 2030, il 30% del risparmio energetico.

Il Governo sarà tenuto a riferire al Parlamento, con cadenza annuale, sullo stato di implementazione della Strategia, nonché, ogni tre anni, ad avviare un processo partecipato di revisione della stessa.

Lo Studio Legale monitorerà con attenzione tutte le iniziative che seguiranno e vi terrà costantemente aggiornati.

Avv. Romina Zanvettor

Dott. Marco De Nadai

SEN 2017: sviluppo delle rinnovabili e de-carbonizzazione per maggiore competitività, sostenibilità e sicurezza

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